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Corriere Viaggi - 17 gennaio 2014

Articolo e Fotogallery di Corriere.it

Bangkok, una megalopoli in bilico tra passato e futuro. La città pulsante che non dorme mai, con dodici milioni di abitanti. «Ma solo quelli registrati - spiega la solerte guida Natty – perché ci sono almeno altri tre-quattro milioni di persone che ci vivono, ma tengono ancora la residenza in campagna». Il risultato è un perenne caos di traffico su strade, sopraelevate e ponti. Per fortuna, il turista che vuole girarla senza perdere ore in coda, ha due valide alternative. Gli agili “tuc tuc” a tre ruote che con pochi euro, diventano il mezzo ideale per gli spostamenti di qualche chilometro. Portano fino a quattro persone e si infilano in ogni buco del traffico. E poi il moderno skytrain sopraelevato e la metropolitana, economici e veloci per i grandi balzi da un capo all’altro della città.

Occorrono almeno due giorni per una visita ai maggiori punti di interesse storico-culturale. Si parte con la guglie del Grand Palace e il celebre Wat Pho. Il monastero buddista più antico della città, al cui interno si trova la statua del Buddha reclinato. Un gigante dorato, di rara bellezza, lungo 45 metri e alto 17. Bastano poi 24 Bath (poco più di mezzo euro) per attraversare il fiume Chao Phraya e farsi traghettare al Wat Arun. Il “tempio dell’aurora”, la cui cupola a pagoda rappresenta l’icona di Bangkok. Ricordate, se volete salire all’ultimo terrazzo, che i gradini sono molto ripidi. Spaccano le gambe soprattutto in discesa.

Aperitivo sul grattacielo e cibo economico sulle bancarelle
La capitale del “Paese del sorriso” riserva spettacoli mozzafiato alle prime luci della sera. I posti trend per ammirarla, illuminata a giorno, sono i grattacieli. Un aperitivo fa tendenza berlo sulla guglia dell’hotel Lebua (lebua.com/the-dome). Uno sky-bar al 67esimo piano, con vista a 360 gradi. Invece per una buona cena thai, basta spostarsi alla centrale Silom Village (silomvillage.co.th). Con 12 euro gusterete il piatto nazionale del Thai Pad: «noodles con verdure, gamberetti e pollo fritto» e potrete assistere a spettacoli di danza e Thai Boxe. Ma di questi tempi a Bangkok va di moda il cibo “fusion”. Una buona scelta, a prezzi ragionevoli entro 30 euro, la trovate al 23esimo piano del Crowne Plaza.

«Una rivisitazione dei piatti tradizionali di carne e pesce – spiega il direttore Vitor Santiago – arricchiti con i sapori delle spezie Thai». E anche l’aggiunta sapiente di qualche fiore fresco di stagione, acquistato al vicino “flower market”, aperto giorno e notte. Non si può visitare la Thailandia senza gustare lo “street food”, a prezzi super-economici di pochi euro a piatto. A farla da padrone sono le cento combinazioni di verdure e pesci fritti, venduti sulle bancarelle di Bangkok. Ma anche nel vicino mercato galleggiante di Damnoen e ad Ahyutthaya, l’antica capitale del Siam a un centinaio di chilometri nord.

Isole da Paradiso nelle Andamane
Ma basta un’ora di volo verso Krabi, la nuova meta del turismo internazionale, per lasciare il caos della capitale e trovarsi sulle spiagge incantate delle Andamane. Con la natura selvaggia delle jungla che degrada fino al mare. «Le spiagge di Ao Nang sono il punto di partenza per noleggiare un barcone a gondola – consiglia Ben Brahim direttore dell’Holiday Inn Resort – e in poche ore di navigazione si approda in una delle magiche isole dell’arcipelago». Un resort ideale anche per qualche seduta di massaggi Thai (da 20 euro) sia di sola manipolazione, sia con erbe e piante aromatiche. Invece il prezzo medio di un’uscita giornaliera in barca varia da 20 a 30 euro a persona.

Decine le mete: «dai faraglioni sospesi sull’acqua di Tup e Poda island, all’isola di Bamboo». In tutte si nuota e si fa snorkelling in acque calde e cristalline. Si sosta anche a Monkey beach, l’isola con le scimmie sulla spiaggia e rilassarsi (folla di turisti permettendo) nella splendida Maya beach. Quella dell’incantevole Phi Phi Island in cui sono state girate le scene di “The beach” il film con Leonardo Di Caprio. E la sera, una volta rientrati a terra, potete gustare il pescato fresco della giornata al Long Tail Boat. Un ristorante (prezzo da 25 euro), con terrazza mozzafiato sulla spiaggia di Ao Nang (+66.075638093). Se invece volete mangiare una pizza “fusion”, la troverete sul lungomare al Jeseao (tel.+66075695497). La novità? Tutte le varietà di pizza vengono impastate con la fragrante sfoglia del pane chapati. Una vera delizia, da bis, al prezzo di soli 3 euro.

Voli, Hotel e tour
Per il volo la soluzione migliore la offre Thai con voli giornalieri da Milano e Roma. Un balzo diretto che in meno di 10 ore all’andata e 11 al ritorno, vi fa atterrare nel moderno aeroporto di Suvarnabhumi. Si vola comodi anche in economy, con pasti all’occidentale. In alternativa ci sono Emirates ed Ethiad, però bisogna fare uno scalo intermedio a Dubai e Abu Dhabi. Per l’alloggio a Bangkok consigliato il Crowne Plaza al Lumpini Park (crowneplazabkk.com tel.+66.026329000). Un cinque stelle a prezzi ragionevoli (da 130 euro/notte camera per due). Ben curato, in pieno centro, vicino al fiume e alla città antica offre un grandioso breakfast (incluso), con personale che parla inglese. Un massaggio Thai alla Spa del 24 piano vi fa scordare rumore e traffico.

Per Krabi è invece consigliato l’Holiday Inn Resort (holidayinnresorts.com/krabi tel. +66075810888). Direttamente sulla spiaggia include più piscine con accesso diretto dalla stanza con terrazza personale. Una goduria che vi fa passare dal letto all’acqua (da 150 euro/notte la doppia) con prima colazione inclusa. Entrambi gli hotel del gruppo Ihg, prevedono accesso e stanze per disabili. Chi visita la Thailandia la prima volta è bene si appoggi per spostamenti e guide a tour operator locali. Per Bangkok è consigliato Easy Smile (tel.+66.029662900), gestito da Andrea Zanini (andrea.zanini@easysmile-thailand.com).

Mentre per Krabi e le uscite nelle Isole Andamane un sicuro riferimento è Koh PhiPhi Tour (tel.+66.075620506), gestito da Pluto Zanchi (krabigladiator@yahoo.com). Due ultimi consigli. La moneta locale è il Bath (43 Bath sono circa 1 euro), il cambio migliore si fa in uno dei numerosi “Change money” per strada. Quando acquistate sulle bancarelle, come per tutti i paesi orientali, ricordate di fare una giusta contrattazione del prezzo col venditore. Per altre info e consigli, visitate il sito dell’Ente del Turismo di Roma turismothailandese.it.

twitter @utorelli

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